mercoledì 25 gennaio 2017

Perchè Do Terra

Da anni conosco e uso gli oli essenziali, ma solo da quando è nata mia figlia ho scoperto il vastissimo mondo dell'aromaterapia.
Inizialmente, da come me l'avevano presentata, pensavo fosse una delle solite americanate (senza offesa per nessuno), ma essendo stata un'amica  di cui mi fido molto (esperta sia in farmaci che in omeopatia, quindi non una quaqquera qualunque), a propormela, ho deciso di provare a usare il kit base composto da 10 oli più uno in regalo.. è stato amore alla prima sniffata!

Come dicevo già conoscevo il mondo (o almeno credevo fosse il mondo, invece era solo un'infinitesima parte) degli oli essenziali, quindi ho percepito nettamente la differenza nel profumo e nella consistenza, più delicato il primo, più oleosa la seconda e gli effetti li ho potuti testare immediatamente: della lavanda che ho spesso usato come rilassante me ne bastavano 2 gocce invece di 5/6, sicuramente il prezzo era più elevato, ma dovendone usare un terzo il risparmio c'era comunque e sotto mano avevo un prodotto testato e certificato.

Dal sito dell'azienda, gentilmente tradotto da Elisabetta nel suo blog "La via Aromatica" scopro che nella primavera del 2008, un gruppo di esperti di health care e di direzione di azienda, che condividevano una profonda esperienza personale dell’uso degli oli essenziali e dei benefici che apportano, decisero di stabilire un nuovo standard di grado terapeutico degli oli essenziali. Volevano creare qualcosa che convincesse sia coloro che non li conoscevano, sia gli esperti in materia.
Questa visione porto’ alla creazione di doTerra, che significa “dono della terra”. Gli oli sono prodotti nelle zone del mondo in cui ogni pianta cresce nelle migliori condizioni, sostenendo i coltivatori che lavorano secondo principi di sostenibilità’. Vengono poi fatti analizzare da aziende esterne e solo allora, superati i tests, acquistati da doTerra.


doterra-sourcing

Una volta acquistati questi oli subiscono un'altra serie di tests, per ricevere il marchio CPTG, che rappresenta la garanzia dello standard della purezza della composizione del prodotto.
Purtroppo noi in Italia non abbiamo certificazioni in tal senso e ogni volta che leggiamo "100% puro" dobbiamo ricordarci che si potrebbe trattare di un prodotto contenente 1 goccia di olio essenziale puro e poi... ? 
Se siamo fortunati potrebbe essere diluito con buonissimo olio di mandorle o di iperico o..., ma se non siamo fortunati...

Cos'è dunque questo marchio di qualità?
CPTG
Per chi fosse interessato a conoscere in modo più approfondito i vari esami svolti vi consiglio di leggere qui

Ci troviamo di fronte a oli Biologici, puri e certificati, ottenuti con metodi etici nel rispetto dell'ambiente e del lavoratore, questo è quello che si acquista comprando una boccetta di olio essenziale DoTerra e a me è  piaciuto molto.
Nonostante tutte queste informazioni io sono sempre molto scrupolosa e un pochino diffidente e, prima di utilizzarli sulla mia bimba di pochi mesi, ho fatto fare dei test sia chimici che di certificazione del biologico da dei conoscenti. 
Il risultato ha confermato ciò che ho letto e sentito ed ora li usa tutta la famiglia e li consiglio in prevenzione, sia a livello psicologico che fisico.




Non è un caso se ho scritto prevenzione, DoTerra, infatti, nonostante tutti i controlli dichiara che l'aromaterapia deve essere utilizzata con molta attenzione e conoscenza, senza l'intenzione di diagnosticare o curare le malattie. 
Se avete un problema di salute, consultate il medico di fiducia. Parlate con lui anche se pensate di modificare la vostra dieta, usare dei supplementi, iniziare una pratica sportiva. 
Gli oli essenziali e i prodotti naturali in generale ci aiutano ad assumere supplementi e a mantenere uno stile di vita sano che ci possono aiutare a mantenere il corpo e la mente in buone condizioni di salute, nessuno "nasce sfortunato" e rafforzare il sistema immunitario non può fare che bene, ma rivolgersi a uno specialista, aggiornato e consapevole è sempre la cosa migliore per la propria salute.
L'autodiagnosi non è mai consigliata.

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